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Intesa ( si conferma sempre forte!)

Intesa nella settimana appena trascorsa ha denotato ancora molta forza in quanto nella seduta del 22 marzo dopo essere andata a chiudere il gap lasciato a perto a 2.456 relativo al 15 di marzo ha immediatamente recuperato andando a chiudere nella stessa giornata a 2.506 e toccando nelle sedute di giovedì e venerdì un nuovo massimo di periodo a 2.554/2.556. La prossima settimana potrebbe avere un ultimissimo spunti rialzista sino ai massimi dell’anno a 2.588 ma nel caso fossi in posizione valuterei su quei livelli un take profit poichè sia Rsi che Stocastico mi sembrano iniziare ad essere molto tirati. La candela benchmark rimane ovviamente quella del 22 di marzo e una chiusura giornaliera sotto il minimo della stessa a 2.456 presupporrebbe il posizionamento di uno stop profit.

Intesa (vediamo come si comporta dopo la chiusura dei gap)

Banca Intesa non appena ha confermato di aver rinunciato ad un possibile merger con Generali ha preso letteralmente il volo lasciando un gap aperto nella seduta del 24 febbraio a 2.136. Il trend al rialzo è proseguito anche nella settimana seguente ma è soprattutto in questa che ha compiuto due passi decisivi con la chiusura prima del gap a 2.376 relativo alla seduta del 23 gennaio scorso e quindi quello a 2.448 del 20 gennaio. A questo punto la shooting star di venerdì consiglierebbe una piccola pausa di riflessione ma vista la buona impostazione di tutti gli indicatori e oscillatori mi stupirebbe vederla chiudere sotto 2.328 a livello giornaliero. A chi fosse dentro consiglierei uno stop profit in caso di chiusura inferiore a 2.408. Chi invece volesse entrare lo inviterei ad attendere almeno un test di 2.328 con però stop tassativo in caso di chiusura giornaliera inferiore a 2.268.

Generali (chi se la prenderà adesso?)

Generali, nonostante la rinuncia da parte di Intesa, nella settimana trascorsa si è comportata abbastanza bene nel senso che nella seduta di venerdì è riuscita ad andare a chiudere il gap lasciato aperto a 13.99 il 24 di febbraio scorso. Purtroppo non possiamo sapere se si farà avanti Axa per gli asset francesi oppure le tedesche Allianz o Munich Re o se rimarrà “zitella” ma l’analisi tecnica ci aiuta ad individuare un target per la prossima settimana sulla TL (trend line) ribassista che lunedì per esempio transiterà poco sotto 14.50. Su quel livello il titolo potrebbe incontrare delle difficoltà a proseguire al rialzo e il Macd piuttosto negativo mi fa essere meno ottimista rispetto a tutti gli altri titoli analizzati. Lo stop loss/ stop profit andrebbe posizionato con una chiusura giornaliera sotto area 13.70.

Intesa San Paolo (viste le tante richieste)

Dopo la rinuncia ad un’operazione straordinaria su Generali, Banca Intesa ha messo il turbo già nella seduta del 27 febbraio lasciando però un gap aperto a 2.136. Nella seduta di venerdì ha effettuato la miglior chiusura giornaliera dal 23 di gennaio e adesso punta direttamente al gap lasciato aperto a 2.376 in quella stessa seduta. In caso di chiusura gap e ulteriore accelerazione rialzista troveremo come primo target 2.436 e poco sopra un micro gap ancora aperto a 2.448. Il primo segnale di pericolo per il trend rialzista attualmente in atto è in caso di chiusura giornaliera sotto 2.268.