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Analisi Tecnica

Intesa San paolo ( corregge dopo nuovi massimi di breve periodo!)

Nonostante Banca Intesa abbia toccato nuovi massimi di breve periodo a 2.936 nella seduta di mercoledì non è riuscita ad evitare la correzione che ha contraddistinto l’intero settore bancario e venerdì ha toccato un minimo a 2.746 prima di chiudere peraltro a 2.802. Questa chiusura ha permesso sostanzialmente che il titolo mantenesse la trend line rialzista partita dallo scorso 21 giugno. Se area l’area compresa tra 2.75 e 2.74 dovesse tenere è possibile che il titolo rimbalzi sino a 2.878/2.90. Diversamente l’obiettivo al ribasso sarebbe poco sopra 2.69 tenendo sempre in considerazione l’importante gap up ancora aperto a 2.638 relativo aalla seduta del 23 giugno scorso.

Unicredit ( persa addirittura la trend line di medio periodo!)

Unicredit nella settimana  appena trascorsa è stata oggetto di vendite importanti avvalorate da volumi oltre la media.La perdita della trend line partita dal 18 aprile scorso mi induce a ritenere che nella prossima possa andare a testare area 16 ed a chiudere il micoro gap ancora aperto a 15.92 con possibile estensione sino a 15.71. Solo una chiusura giornaliera superiore a 16.45 potrebbe favorire un rimbalzo tecnico prima sino a 16.9 e quindi sino ad area 17.40.

 

Ftsemib future ( mea culpa mea maxima culpa!)

Che dire. Quando uno sbaglia una previsione è giusto che lo ammetta. Per fortuna sbaglio raramente ma la scorsa settimana devo ammettere che vista la chiusura di venerdì 8 dicembre ritenevo che nella settimana appena trascorsa il nostro future potesse raggiungere nuovamente i massimi dell’anno. La perdita della trend line rialzista partita dal 18 aprile scorso e confermata nella seduta di venerdì mi induce a pensare che la correzione in corso possa continuare sino a 21880/21875 ricordando che rimane ancora da chiudere un micro gap a 21835 relativo allo scorso 8 di settembre con possibili estensioni poco sopra 21500. Solo una chiusura giornaliera sopra 22135 potrebbe favorire un rimbalzo tecnico almeno sino a 22415.

Intesa ( target centrato quasi perfettamente!)

Intesa si è unita al rally del settore bancario ma a differenza di Bami ed Unicredit ha lasciato solo un micro gap aperto nella seduta di giovedì a 2.818 per cui il pericolo che questo gap venga chiuso nel breve periodo è ancora più remoto. Nella settimana entrante come per gli altri bancari il movimento rialzista in atto può proseguire con primo target 2.94/2.95 con possibili estensioni sino a 2.984 e sui massimi dell’anno di pochissimo sopra 3.

Unicredit ( target al rialzo ampiamente superati!)

Devo ammettere che Unicredit mi ha sorpreso perchè pur avendo tenuito l’importantissimo supporto statico a 16.81 mai avrei creduto in un movimento direzionale così forte che lo ha portato ha chiudere vicinissimo ad area 18. Sicuramente questo rally è condizionato dal newsflow su Basilea 3 ma questo non toglie che possa proseguire ulteriormente sino a 18.25 e quindi sui massimi dell’anno a 18.35/18.38. Non posso escliudere target ancora più ambiziosi ma ritengo che se anche questi livelli venissero superati sarebbe necessaria una fase di consolidamento per scaricare quello che sarebbe a quel punto un forte ipercomprato. Anche qui l’unica incognita è rappresentata dal gap lasciato aperto a 17.25 nella seduta di giovedì.

Bami ( leggermente sotto i target al ribasso ma pronta a ripartire!)

La scorsa settimana Bami ha toccato un minimo a 2.686 inferiore al 2.714 che avevo indicato come target ribassista. Nelle sedute di giovedì e venerdì ha però effettuato un buon recupero che potrebbe proseguire sino a 2.944 e quindi in area 3 senza escludere un approdo sino a 3.062. Come per il nostro future l’unica incognita è rapprresentata dal gap lasciato aperto a 2.772 nella seduta di giovedì.

Fstemib future ( target al rialzo ampiamente superati!)

La scorsa settimana ero riuscito ad individuare la probabile fase di risalita del nostro future ma sinceramente non avevo immaginato che avrebbe potuto superare anche l’ultima resistenza chiave posta a 22645 in vista di un ulteriore allungo che ha realizzato già nella seduta di venerdì andando a chiudere quasi sui massimi settimanali a 22835. A questo punto il movimento rialzista in atto potrebbe proseguire ulteriormente sino a 22925/22985 e quindi sino ai massimi dell’anno posti in area 23100. Il solo pericolo che vedo per il completamento di questo movimento è il gap lasciato aperto a 22495 nella seduta di venerdì.

Intesa (aggrappata alla trend line di medio periodo!)

Nonostante la pessima candela di venerdì Intesa si è fermata proprio sulla trend line di medio periodo e gli indicatori ed oscillatori impostati ancora moderatamente al rialzo mi fanno escludere la perdita dei minimi di periodo che comporterebbero un primo target a 2.692 e quindi la chiusura del gap a 2.638 relativo al 23 giungo scorso. Il possibile rimbalzo dagli attuali prezzi avrebbe un target naturale a 2.858 e quindi a 2.89.

Unicredit ( contrastata ma supporto a 16.81 mantenuto!)

Unicredit pur non avendo brillato nell’ultima ottava è riuscito però a non perdere il fondamentale supporto statico posto a 16.81 ed a rimanere aggrappato alla trend line rialzista di breve. Se questi due livelli dovessero tenere il titolo potrebbe raggiungere nuovamente 17.30/17.36 e quindi 17.65. La perdita di 16.81 comporterebbe invece un ritorno in area 16.50 e quindi a 16.25.