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Analisi Tecnica

Bami ( settimana molto difficile!)

La scorsa settimana avevo intuito di come Bami potesse essere interessata da una fase di debolezza ma ritenevo potesse fermare la propria discesa poco sopra area 2.50 mentre nelle ultime tre sedute ha disegnato ” i tre corvi neri” che seppur non sui massimi di periodo non sono di certo un buon segnale. Fondamentale sarà il test a 2.368/2.366 dove oggi transita anche la trend line rialzista partita da fine novembre . Dovesse tenere questo livello un pull back almeno sino a 2.47 e quindi ad area 2.50 dovrebbe farlo mentre in caso contrario il primo target sarebbe 2.318/2.30 e quindi l’area dei minimi di periodo a 2.19/2.162.

Ftsemib cash ( riconosco di essere stato troppo ottimista!)

La scorsa settimana avevo previsto che il nostro Ftsemib cash si sarebbe potuto muovere all’interno del box di congestione che aveva come base 19969/19937 ma nella seduta di giovedì oltretutto con un apertura in gap down il mercato è uscito al ribasso dalla congestione e punta diretto al minimo del 22 di marzo scorso a 19687. Tutti gli indicatori e oscillatori che utilizzo sono girati al ribasso per cui non è da escludere una ulteriore fase ribassista che potrebbe portare il mercato dapprima a 19539/19479 e quindi come target d’arrivo poco sopra area 19300. Nel caso invece in cui già nella seduta di oggi venisse chiuso il gap a 19980 e dovesse proseguire al rialzo si tratterebbe di una bear trap.

Generali ( una brutta settimana!)

Mi ero permesso nella precedente analisi di indicare un target minimo per Generali in questa settimana di almeno 15.16 ma si è fermata a 14.97 toccato nella seduta di lunedì dove peraltro ha chiuso sui minimi di giornata a 14.77. Nella seduta seguente ha aperto addirittura in gap down a 14.64 senza avere la forza di rimbalzare sensibilmente e andando a fare un minimo settimanale a 14.17 nella seduta di giovedì. La tenuta di questo minimo è fondamentale perchè diversamente il titolo potrebbe proseguire almeno sino a 13.91 per approdare come target finale del movimento di correzione in atto in area 13.60. Al momento sembrerebbe invece diffcile un recupero significativo che a mio avviso non andrebbe in ogni caso oltre 14.66/14.77 chiusura del gap lasciato aperto nella seduta di lunedì.

Telecom (continua a deludere!)

Nella scorsa settimana Telecom ha avuto due brutte sedute nelle giornate di lunedì e martedì che ne hanno condizionato l’andamento per l’intera settimana. In particolar modo è stata molto significativa la marubozu black sporca di martedì dove il titolo è passato da 0.8315 a 0.805. Fortunatamente nella seduta di giovedì pur avendo realizzato un nuovo minimo settimanale a 0.7985 ha disegnato una spinning top andando a chiudere a 0.8140. Lo stocastico girato in negativo e il macd in continuo peggioramento non fanno però presagire nulla di buono e solo la tenuta di area 0.80 potrà evitare che il titolo si porti in area 0.78 prima e a 0.764/0.763 poi. Nel caso in cui riuscisse invece ad effettuare una chiusura giornaliera sopra area 0.82 dovrebbe prima ritestare il massimo della candela di martedì e quindi il massimo di quellla di lunedì a 0.842.

Unicredit ( continuo a rimanere perplesso!)

Unicredit nella settimana appena trascorsa ha fatto massimo a 14.48 nella giornata di lunedì e a 14.45 in quella di mercoledì ma ha poi chiuso ieri a 14.11.  Lo stocastico ed il macd girati sempre in negativo mi fanno propendere per la prossima settimana ad un tentativo almeno di testare i minimi di periodo a 13.78 con possibile estensione al ribasso sino in area 13.50.. Ritengo invece difficile che possa effettuare una chiusura giornaliera sopra area 14.50.

Intesa San paolo ( continua la lateralità sui massimi!)

Intesa si sta muovendo da dieci sedute in un box di congestione che ha come supporto 2.48/2.49 e come resistenza 2.55/2.56. Potrebbe continuare anche la prossima settimana in questo trading range ma visto il macd in negativo non possiamo escludere un’uscita al ribasso dal box con primo target 2.456 e quindi poco sopra area 2.40. Ritengo invece meno probabile una rottura al rialzo che peraltro potrebbe essere ostacolata dal doppio massimo sporco di inizio gennaio a 2.584/2.588.

Bami ( ha replicato quasi fedelmente il Ftsemib)

La settimana scorsa vista l’ottima chiusura ritenevo che durante quella appena trascorsa Bami potesse provare a riportarsi sino a 2.828/2.846 ma è riuscita solo a fare un massimo a 2.79 nella seduta di lunedì per poi ricalcare per le altre sedute quasi pedissequamente l’andamento del Ftsemib. Lo stocastisco e l’rsi hanno virato al ribasso e anche il macd si è molto indebolito. Per la prossima settimana è fondamentale la tenuta di 2.64/2.632 perchè in caso di violazione al livello di tale area avremo sì 2.61 e quindi la chiusura del mini gap lasciato aperto nella seduta del 15 di marzo a 2.598 ma l’obiettivo potrebbe essere tranquillamente poco sopra area 2.50, minimi del 14 e 15 di marzo scorsi. Come detto per l’indice nel caso il supporto tenga vedo probabile un trading range 2.632/2.79.

Ftsemib cash (leggermente deludente questa settimana!)

Pur avendo realizzato un nuovo massimo relativo di periodo nella seduta di lunedì a 20540 il Ftsemib Cash non è riuscito a confermarsi e nella stessa giornata ha poi chiuso sui minimi a 20242 disegnando quindi una marubozu black sporca che faceva presagire una possibile prosecuzione al ribasso nella seduta successiva come puntualmente avvenuto con un’apertura in gap down a 20212 ed un successivo minimo intraday a 20094. Il mercato ha avuto però la forza di chiudere il gap e nella giornata di mercoledì fare un massimo intraday a 20401 realizzando però una shooting star con chiusura vicino ai minimi di giornata a 20253. Nella seduta di giovedì il mercato ha realizzato un nuovo minimo settimanale a 20025 ma ha recuperato decisamente andando a chiudere quasi sui massimi a 20296. La giornata di ieri invece è stata parecchio interlocutoria in quanto ha disegnato una candela inside muovendosi in un range piuttosto stretto compreso tra 20213 e 20335. Ritengo che la settimana appena trascorsa sia stata molto difficile da leggere in quanto l’engulfing bearish di lunedì poteva far pensare ad una correzione anche maggiore rispetto al minimo di martedì come il nuovo minimo settimanale di giovedì avrebbe indotto a ritenere raggiungibile un target sul doppio minimo sporco 19969/19937 relativo alle sedute del 27 e del 23 marzo ma a livello intraday il mercato è riuscito a dimostrare una forza notevole. Tutto questo per dire che il mercato inizia a dare qualche segnale di debolezza con stocastico e macd che hanno virato in negativo. Ritengo quindi che per la prossima settimana, soprattutto se i volumi si manterrano così modesti ( ieri abbiamo scambiato poco meno di 2 miliardi di euro) e tenuto conto che la borsa resterà aperta solo 4 sedute ci muoveremo all’interno del box di congestione che ho disegnato con supporto a 19937/19969 e resistenza a 20495/20540.

Generali ( continua il trend positivo!)

La chiusura di venerdì sui massimi settimanali a 14.90 mi fa ritenere che possa continuare al rialzo almeno sino a 15.16 con obiettivo successivo 15.37/15.44. Tutti gli indicatori e oscillatori sono girati in positivo per cui non vedo grossi pericoli in vista a patto che non faccia una chiusura giornaliera sotto il minimo a tre sedute a 14.63.